Pubblichiamo il "manifesto" di cinque e la, diciamo, sua dichiarazione, cioè ha scelto una campagna elettorale diversa. Visto l'inizio, non ci sembra proprio diversa dagli "scempi compiuti con i suoi manifesti" - come asserito dal candidato Maresca su Facebook - nell'ultima campagna elettorale.
Intanto, Tocca al Comune e con soldi pubblici ripulire il danno che ha fatto solo Con i suoi manifesti.
Ora questo "manifesto", dove l'ha affisso. Fuori dagli spazi?
Istituito un indirizzo mail per segnalare l’affissione abusiva di manifesti elettorali
Ho scelto di condurre una campagna elettorale diversa, in controtendenza rispetto alla maniera consueta, per continuità e coerenza con i cinque anni di amministrazione. La cura della città, la pulizia e il decoro urbano sono principi irrinunciabili. Non è, dunque, una folgorazione sulla via di Damasco, come pure qualcuno avrà pensato, ma è il segno di un cambiamento nella continuità.Per questo mi impegnerò insieme alla mia coalizione ad un’affissione di manifesti all’insegna della legalità. Ci siamo dati una filosofia di lavoro che rispetti l’ambiente, la città e i cittadini. Il materiale cartaceo per la campagna elettorale sarà limitato all’indispensabile e la nostra strategia di comunicazione, individuata da esperti, ha privilegiato il web: le email, le newsletters, i post sui blog, su Facebook, il canale di youtube e i video. Tutte iniziative a impatto zero che non lasciano rifiuti da smaltire. Una scelta coraggiosa, ma da subito condivisa da tutte le liste che appoggiano la mia candidatura.Per questo motivo è stato istituito un indirizzo mail perripulirevico@concinquesindaco.com al quale ciascun cittadino potrà segnalare l’affissione abusiva di manifesti che saranno, in breve tempo, rimossi da una squadra messa a disposizione dal mio comitato elettorale.In questo modo la campagna elettorale diventa per noi un atto simbolico e un punto fondamentale del nostro programma elettorale in materia ambientale, che traduce il nostro impegno sociale in azioni concrete e fatti.
E si insiste sui FATTI. Allora abbiamo ragione che non ci dobbiamo lamentare:
Abbiamo un sindaco del FARE che ha fatto GRANDE la città e ora fa parlare i FATTI.
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