IN PRIMO PIANO

23 ottobre 2009

Sicurezza stradale a Vico Equense

La comunità ringrazia l'ANAS per il ripristino della sicurezza stradale nel centro cittadino, ma nel domandarsi, ancora una volta, quale evento si debba attendere per vedere allo stesso modo ripristinata la viabilità periferica (in particolare la R. Bosco), spera vivamente che non si debba aspettare che qualcuno si faccia “seriamente” male per poi dover ammettere che “si poteva evitare”.
In particolare si invitano i concittadini che avranno il piacere di partecipare alla tradizionale Festa della Castagna sul Monte Faito, durante la quale sono previste degustazioni di piatti e dolciumi vari a base di castagna e prodotti tipici, bagnati da un ottimo “vin brulè” fino a tarda serata, a fare particolare attenzione durante il tragitto, soprattutto di ritorno, rivolgendo magari una preghiera di supporto a San Gennaro.

21 ottobre 2009

Comunicazione alla Cittadinanza

Nel corso dell’ultima assemblea dei soci di questa Associazione, tenutasi lunedì 19 ottobre, è stata condivisa, con entusiasmo di tutti, la decisione di voler organizzare, in occasione delle prossime festività natalizie, eventi speciali volti all’aggregazione ed alla solidarietà verso le fasce deboli di questo paese, delle quali saranno, non appena possibile, comunicate date e dettagli, confidando nella partecipazione di tutti quanti desiderano, come noi, il bene di questa Città.
Approfittiamo dell’occasione per ricordare che chiunque volesse approfondire la conoscenza di questa Associazione e dei suoi intenti, può liberamente partecipare, senza alcun impegno o vincolo, ad una delle riunioni che si svolgono tutti i primi lunedì di ciascun mese (quello seguente se festivo) alle ore 20.00 presso il ristorante “City Pizza” in Via Filangieri.

Vi aspettiamo!!!

16 ottobre 2009

Ci si domanda a Vico Equense.....

Un giorno prima della annunciata chiusura della galleria di Seiano, è giunta notizia dello slittamento di tale evento a causa della mancata, tempestiva opera di rifacimento del manto stradale da parte dell’Anas che, a detta dell’Amministrazione comunale, non ha tenuto fede agli accordi presi, in considerazione della notevole pericolosità rappresentata dallo stato in cui versano le vie del centro, causa dell’aumento del 15 per cento degli incidenti stradali.
A questo punto sorgono spontanei alcuni punti di domanda:
1) le strade comunali sono, sotto gli occhi di tutti, in uno stato pietoso a causa di lunghi mesi di continui lavori, che hanno, in più riprese, sventrato la rete stradale cittadina. Si parla dell’inadempienza dell’Anas, ma intanto un cantiere è ancora aperto in Via Roma. Inoltre dopo ogni fase di scavo e lavorazione, si sono susseguiti inadeguati tentativi di rattoppo che hanno, il più delle volte, creato disagio o danni a causa di dislivelli, buche pietre vaganti ecc. La stessa Amministrazione ha ammesso un numero crescente di incidenti stradali. Alla luce di quanto detto ci si chiede se, come ragionevole, in ciascun capitolato d’appalto per i lavori eseguiti da ditte diverse, fosse previsto, a carico delle ditte affidatarie, l’onere del ripristino dello stato dei luoghi a lavori ultimati?
2) Nel caso affermativo, perché questo non è avvenuto e si è atteso, invece, l’intervento dell’Anas (azienda pubblica che opera con i soldi dei contribuenti) e si è consentito, invece, un risparmio, a ditte private, pagate dal Comune anche per il compito del ripristino?
3) Eventuali risparmi di cui hanno, eventualmente, beneficiato le ditte private sono in qualche modo rientrate all’Ente comunale, altrimenti dove sono finiti?
4) Fin'ora si è parlato solo delle vie del centro, quale altro evento eccezionale dovremo attendere per vedere finalmente asfaltate la R. Bosco e le altre strade ad essa collegate che pure sono state interessate dagli scavi anche per la metanizzazione e che, al momento versano in condizioni oltremodo pericolose per l'incolumità dei passanti?
5) L’Amministrazione, che ha ammesso il notevole aumento degli incidenti stradali a causa delle condizioni del manto stradale, quali accorgimenti o precauzioni ha adottato per evitare rischi all’incolumità dei cittadini? E chi paga per il rimborso dei danni?
6) I Consiglieri comunali, eletti da noi tutti cittadini, che dovrebbero assolvere il loro compito di tutela e garanzia dello sviluppo e benessere della comunità, si attivano per vigilare affinché i propri indirizzi vengano resi esecutivi nel rispetto della legalità ed il bene comune?

13 ottobre 2009

Ultimi giorni prima della nuova chiusura della Galleria scrajo-Seiano.


I cittadini di Vico Equense si apprestano, non senza preoccupazione visti i trascorsi, ad affrontare la nuova chiusura della galleria di Seiano con deviazione dell’intero traffico veicolare verso il centro cittadino, già martoriato da mesi di interminabili ed estenuanti lavori che hanno messo in difficoltà attività commerciali e resa difficile la mobilità dei concittadini.

Stavolta il periodo di chiusura sarà ben più lungo della volta precedente ed avrà inizio dal 15 ottobre. Le Amministrazioni coinvolte hanno già concordato le azioni di relativa competenza da porre in essere per consentire il regolare deflusso dei veicoli per le ristrette vie cittadine.

In particolare, entro la data di inizio della chiusura, dovranno completarsi i lavori di sistemazione di alcuni sottoservizi e di livellamento della strada dopo la rimozione dei sampietrini in Via Roma nonchè la sostituzione del manto di asfalto in via Serio, corso Filangieri e nelle strade adiacenti del centro urbano.

Da giovedì, poi, saranno coinvolte nel controllo della circolazione stradale, le forse della Polizia Locale dei Comuni dell’intera Penisola, in particolare quello di Vico Equense per cui si è stabilito di implementare le risorse umane presenti, con la proroga dei rapporti di lavoro stagionali, e l’assunzione di nuovi agenti, mediante scorrimento della precedente graduatoria, grazie ad appositi contributi dell’Anas. Ulteriore apporto, inoltre, dovrebbe essere assicurato dall’Associazione nazionale carabinieri.

Di fronte a tale dispiego di forze ed attrezzature (tra cui la prima stazione mobile per i vigili di Vico Equense, il sistema di video sorveglianza e quelle di pannelli a messaggio variabile con postazione sul ponte di Seiano ed allo Scrajo) i cittadini di Vico Equense metteranno sicuramente a disposizione la loro, ormai collaudata e, forse, abusata, pazienza confidando in una migliore programmazione, tesa a non appesantire in maniera esasperante la libera circolazione, oltre che nel centro, anche nelle reti viarie di collegamento con le frazioni e, inoltre, una più partecipata e tempestiva informazione della cittadinanza, cosa fin’ora non riuscita.

09 ottobre 2009

Accade nel casale di Massaquano

Inaugurato il ristrutturato plesso della scuola materna di Massaquano.


Nel mentre i piccoli concittadini di Tacciano, Arola e Montechiaro restano in attesa delle decisioni del consiglio di stato per conoscere il loro destino scolastico, i piccoli concittadini di Masssaquano festeggiano la ristrutturazione del loro edificio scolastico.

Questa mattina alla presenza del primo cittadino e di alcuni componenti dell’amministrazione comunale, è avvenuta l’inaugurazione del ristrutturato plesso della scuola materna, definito uno tra i più moderni e funzionali plessi scolastici della provincia di Napoli.

Nel gioire insieme a tutti i concittadini di Massaquano per il raggiungimento di un loro diritto, ovvero avere una scuola pubblica funzionalmente e normativamente adeguata (in altre parole normale), ci auguriamo che ben presto lo stesso possa verificarsi anche per i piccoli amici di Tacciano, Arola e Montechiaro.

08 ottobre 2009

Accade a Vico e nei Casali di Ticciano, Arola e Montechiaro

IL CONSIGLIO DI STATO PRENDE TEMPO PER DECIDERE CHI TRA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E COMITATO PER LA SCUOLA ABBIA RAGIONE.

Il Consiglio di Stato in data 6 ottobre 2009, su ricorso presentato dal Comune di Vico Equense, senza accertare le ragioni delle parti in giudizio, ha sospeso la sentenza Tar Campania numero 4844 del 2009 fino alla trattazione nel merito.
La decisione è scaturita per effetto delle motivazioni addotte dall'amministrazione comunale nel ricorso presentato, ovvero che la riapertura delle scuole oggi chiuse non può avvenire in quanto le stesse si trovano in zona a forte rischio sismico ed idrogeologico e quindi di elevato pericolo.
Ma se è così, allora anche tutti gli edifici limitrofi lo sono !
Quindi in tali zone bisogna evitare qualsiasi opera di interesse pubblico e privato !

Per il bene di tutti e, per evitare inutili tensioni sociali come quelle cui abbiamo assistito, speriamo che i giudici possano rapidamente (16.10.2009) esaminare il caso.

05 ottobre 2009

Accade a Vico e nei Casali di Ticciano, Arola e Montechiaro

AMMINISTRAZIONE COMUNALE ANCORA UNA VOLTA BOCCIATA DAL TAR.
IL COMITATO " INSIEME PER LA SCUOLA " RACCOGLIE LA SECONDA SENTENZA A FAVORE


Il 2 ottobre 2009 una nuova sentenza del Tar ha dato per la seconda volta ragione ai cittadini che contestano le azioni intraprese dall'amministrazione comunale per la scuola.
I Giudici amministrativi hanno ritenuto che le note inviate dal Sindaco ai dirigenti affinchè predisponessero tutti gli atti necessari per permettere l'inizio dell'anno scolastico così come previsto dal piano di riorganizzazione predisposto dall'amministrazione comunale, sono illegittime.
Si legge nel dispositivo " che il ricorso presenta consistenti profili di fondatezza, tali da indurre all’accoglimento dell’istanza cautelare, specie con riguardo al fatto che l’atto impugnato dispone che siano resi operativi gli interventi di trasferimento-accorpamento dei plessi scolastici adottati da provvedimenti che, al momento dell’emissione dell’impugnata determinazione sindacale, risultavano annullati mediante la sentenza n. 4844\2009 di questo TAR; il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, sezione quarta, accoglie l’istanza cautelare in epigrafe, e, per l’effetto, sospende il provvedimento impugnato. "

Ed ora quali saranno le mosse delle due parti ?
Per il momento sappiamo che alcuni genitori hanno preferito trasferire i propri figli nei plessi delle scuole di Meta e di Piano di Sorrento.
Chi ama questa città, non può permettere che queste cose accadano !

02 ottobre 2009

Accade a Vico e nei suoi Casali


VICO E I SUOI CASALI NELLA MORSA DEL TRAFFICO.

IL REBUS DEI PARCHEGGI.



Finita la parziale pausa estiva, dalla prima settimana di settembre, in coincidenza con la ripresa delle normali attività produttive e delle scuole, i cittadini di Vico hanno ripreso contatto con la dura realtà.

Tutto è tornato come prima, anzi peggio di prima. In tutto il territorio sono stati aperti-riaperti a tutto campo cantieri stradali lungo tutte le principali arterie cittadine. Blocchi e semafori a tutto spiano, su di un'arteria come la Via Raffaele Bosco, gia di per se al limite del collasso in normali condizioni di viabilità, figuriamoci poi quando si aprono cantieri e si fanno circolare mezzi pesanti a tutte le ore. Le vie sono sempre più piene di buche, avvallamenti e fossi.

Tutto il territorio è ripiombato nella morsa del traffico. Andare a lavoro, portare i propri figli a scuola, tornare a casa dopo aver svolto le proprie attività è ritornato ad essere un'impresa.

Il traffico è tornato nuovamente caotico e la possibilità di trovare parcheggio o peggio ancora aree di sosta si allontana a vista d' occhio, anche in considerazione della prossima chiusura della galleria tra Seiano e lo Scraio.

  • Esiste un Piano Urbano del Traffico ?
  • Esiste una regolamentazione razionale dell’apertura dei cantieri stradali ?
  • Esiste una regolamentazione del traffico veicolare pesante lungo la Via Raffaele Bosco ?
  • Potrebbero i cittadini sapere con anticipo i tratti interessati dai lavori per pianificare o programmare i propri spostamenti ?