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15 aprile 2011

Accade "Solo" a Vico Equense

Una Nuova Puntata della Saga di Harry Potter? 
Nella notte tra sabato e domenica scorsa gli abitanti di via S. Ciro sono stati svegliati da un assordante rumore di un martello pneumatico. Io stesso ho visto alcuni operai che avevano interdetto l´accesso da via Rimembranza a via S. Ciro e stavano installando giganteschi pali di illuminazione pubblica. Posto che i rumori notturni costituiscono disturbo alla pubblica quiete (art. 659 c.p. punibile con l´arresto sino a tre mesi), mi sono documentato.

- Non sussisteva alcuna urgenza di dare inizio a quella che viene definita pomposamente "Illuminazione storico-artistica in località Vico Centro", visto che il progetto preliminare era stato approvato dalla Giunta un anno prima con delibera n.66 del 22/4/2010). Eppure - la Giunta ha approvato il progetto esecutivo rimodulato (!) il 31/3/2011 (delibera n.66);
- il Responsabile del Servizio Lavori Pubblici ha approvato il progetto esecutivo lo stesso 31/3/2011 (determina n. 64);
- lo stesso Responsabile LL.PP., dopo otto giorni, ha acquistato le lanterne artistiche impegnando euro 233.830,00, ha affidato i lavori alla GMG srl, concessionaria del servizio pubblica illuminazione, per euro 181.488,10 oltre IVA (determina n. 70 dell´8/4/2011).
- i lavori sono iniziati il giorno 9 aprile senza che fosse decorso il termine di 15 giorni di pubblicazione all´Albo e senza stipula del contratto.
Tali atti sono tutti viziati perchè :
- richiamano un´urgenza che non sussiste (falsità dei presupposti di fatto);
- affidano alla GMG lavori che non sono complementari al contratto originario, in quanto varianti (mancanza dei presupposti di diritto);
- in data 31/3/2011 viene redatto verbale di validazione del progetto, che vuol dire che i lavori sono eseguibili, ma non sembrerebbe essere stato acquisito il nulla-osta ambientale per la posa delle lanterne, richiesto dall´art.146 del T.U.42/2004 e dal D.P.R. n.139/2010. In caso affermativo i lavori in corso integrano il reato di cui all´art. 734 c.p.ed il verbale di validazione conterrebbe un evidente falso;
- dispongono l´acquisto diretto impegnando ben euro 233.830,00, invocando malamente l´art. 57 del Codice dei contratti.
Infine, che "ci azzeccano" le lanterne finto ottocentesco in via S. Ciro, via Caccioppoli, via S.Sofia i cui edifici risalgano agli anni 70 e 80, e che, per di più, vista la loro mole impediscono l´agevole transito dei passeggini?
Ma né il gusto estetico, né l´adeguato studio delle priorità che il territorio richiede non sono di certo una virtù di questa Amministrazione.
Invece di sprecare denaro pubblico in questo modo, gli oltre 400.000 euro sarebbero potuti servire per il potenziamento di servizi sociali o servizi relativi alle scuole, soddisfacendo quei bisogni di cui la popolazione avverte maggiore necessità. (Aldo Starace)

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