Tiene ancora banco il problema dell’inquinamento elettromagnetico all’indomani del convegno del castello Giusso, promosso dal servizio Territorio del Comune, sul tema: «L’elettromagnetismo: informazione, monitoraggio e pianificazione». Gli interventi di esperti come Settimio Grimaldi del Cnr di Roma, Carmine Lubritto della Sun di Napoli
dell’architetto Graziana Santamaria, e l’onorevole Grazia Francescato, hanno in pratica sottolineato i progressi tecnologici nella riduzione dei pericoli, sulla cui reale portata per la saluta umana non si hanno ancora certezze, derivanti dalla vicinanza di ripetitori in aree abitate. Su questo aspetto è stata incentrata gran parte del dibattito che grazie alla moderatrice Marina Fumo dell’università Federico II di Napoli, non ha assunto un aspetto più che altro politico a livello locale, visto l’approssimarsi delle amministrative di primavera. In pratica il convegno non ha portato a cambiamenti sostanziali nelle posizioni di partenza della vigilia, con alcuni cittadini, già tra gli attivisti della raccolte di firme per dire no alle antenne telefoniche propensi a non demordere dalla richiesta di bloccare l’installazione di nuove quattro antenne. Una tesi espressa nella petizione promossa dal Circolo Vas (Verdi Ambiente e Società) e dal Comitato Cittadini per Vico e che ha già ricevuto oltre mille duecento adesioni. Dal confronto, come era facile prevedere alla vigilia del convegno, è emersa la contestazione soprattutto verso l’installazione di antenne sul Municipio di corso Filangieri. Diversi cittadini sono molto critici su questa ubicazione prevista in pieno centro urbano e nella vicinanza di plessi scolastici. A sua volta l’amministrazione comunale sottolinea che i nuovi impianti da installare a Montechiaro, al posto di una potente antenna più «inquinante» delle nuove apparecchiature programmate sul Faito ed in vicinanza del campo sportivo di Massaquano e quella sul municipio, attraverso la rete di segnali integrati, ridurranno gli attuali livelli di inquinamento migliorando altresì la copertura del vasto territorio. Per l’assessore Francesco Coppola, «l’impianto sul Municipio assicurerà il segnale su tratti della Statale che sono ora difficilmente raggiungibili con il telefonino»
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