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05 maggio 2011

Torre Annunziata, rinvenuto uno squalo spiaggiatosi alla Salera.
Nessun allarme per l’estate.

Ritrovato questa mattina sulla spiaggia della Salera a Torre Annunziata, in località Rovigliano, la carcassa di un pescecane. Erano circa le 9,30 quando i pescatori che hanno rinvenuto l’animale ne hanno segnalato la presenza alla Capitaneria della città oplontina.
Immediatamente una pattuglia guidata dal comandante Claudia Di Lucca si è recata sul posto ed ha constatato che si trattava molto probabilmente di uno squalo Smeriglio, una specie di animale che è facile avvistare nel Tirreno. Si tratta di un pescecane conosciuto come nuotatore instancabile e vorace predatore, si nutre di pesci ossei, piccoli squali e calamari, ma che abitualmente non frequenta le coste.
Successivamente sono giunti sulla spiaggia torrese anche la Polizia Municipale, l’Asl Na3 Sud e gli esperti dell’Istituto Zooprofilattico di Salerno.
L’esemplare piaggiato a Torre Annunziata è risultato essere lungo due metri per un peso di circa 60 chilogrammi e recava un grosso amo di palangaro conficcato nelle fauci.
«Mi sento di tranquillizzare quanti accingono a vivere la prossima stagione estiva – ci ha dichiarato il comandante Di Lucca – in quanto lo squalo Smeriglio è un frequentatore del Golfo di Napoli, ma siamo di fronte ad una specie che vive negli alti fondali e segue i banchi di pesci ben lontano dalle coste. Chi lo ha pescato, essendosi accorto del tipo di pesce e sapendo che la vendita è vietata, lo avrà probabilmente abbandonato in acqua. La corrente ha fatto il resto spiaggiandolo sulle nostre coste. Purtroppo quando siamo arrivati l’esemplare era già morto – ha concluso il T. V. Claudia Di Lucca, comandante del Porto di Torre Annunziata – e devo aggiungere che non è la prima volta, nella mia carriera, che assisto a questi incresciosi episodi. Ad averne la peggio e sempre l’animale ed in questo caso si trattava di un esemplare di notevole grandezza».
Gli uomini della capitaneria di porto hanno raccolto la carcassa che sarà analizzato dall´Istituto Zooprofilattico di Salerno. L’esame del DNA, anche se sembra effettivamente superfluo, confermerà l’appartenenza dell’animale torrese alla specie dello Smeriglio.

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