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10 giugno 2010

Accade a Vico Equense e nei suoi Casali.

Parcheggi a Vico e nei suoi casali. . .


Un argomento che di recente è all’attenzione di tutti i mass media locali e non, è quello dei parcheggi……

- quelli interrati, che sorgono come funghi in ogni angolo del congestionato centro, secondo logiche sconosciute, oltre che incomprensibili, in mancanza di notizie chiare circa la pianificazione e programmazione urbanistica che li ha motivati.

- quelli su aree scoperte, per i quali sono state di recente determinate le nuove tariffe orarie in ragione, non si sa bene di quale interesse del cittadino.

Ma a questo punto ci si chiede se questi parcheggi così come realizzati o in corso di realizzazione, hanno risolto l’annoso problema?

Ad esempio è stato previsto un luogo dove gli autobus turistici possa sostare o meglio dove possano eseguire le fermate per la salita e/o discesa dei passeggeri? (Vedi lo scempio per i gruppi diretti a Pizza a Metro, agli alberghi del centro e le partenze ed arrivi delle gite scolastiche).

Inoltre ci si chiede, ma i proventi dei parcheggi a pagamento gestiti dal Comune, non sono vincolati per la realizzazione di strutture scoperte ed interrate? Perché ciò non avviene e perché in questo momento di crisi economica nessuna iniziativa verte a favore del cittadino? Forse è più semplice aumentare le tariffe o fare realizzare le strutture al privato consentendo che il reale beneficio dell’opera ricada solo su quest’ultimo anzicché all’utenza?

Macchinette prima installate e poi assorbite nell’arredo urbano (sempre più indecoroso vista la loro copertura con sacchetti dei rifiuti indifferenziati), ma non si sapeva prima che un imprenditore non ti regala nulla e deve lucrare sui servizi che ti da?

Chi risponde di questa evidente errata scelta e gestione ….. come al solito il cittadino contribuente!

A chi vantava di portare un cambiamento, rispondiamo che non era questo il rinnovamento che voleva Vico Equense!!!

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