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13 aprile 2010

Accade a Vico Equense e nei suoi Casali

Spett

I Cittadini possono chiedere il rimborso IVA sulla TARSU

La tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, è il tributo che i Comuni applicano sulla base del costo totale del servizio di raccolta e successivo smaltimento dei rifiuti usando come parametro la superficie dei locali di abitazione e di attività dove possono avere origine i rifiuti.

Con una recente sentenza, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’IVA del 10%, normalmente addebitata sulle bollette della tassa sui rifiuti, è illegittima. La Corte di Cassazione, allineandosi con l’orientamento degli altri Paesi dell’Unione europea, ha stabilito che il corrispettivo che i cittadini devono pagare per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, è una tassa e non una tariffa e pertanto non è addebitabile l’IVA.

Tale importante decisione si traduce nella facoltà per i contribuenti di richiedere ai Comuni impositori la restituzione delle somme indebitamente versate a titolo di imposta sul valore aggiunto (Iva) sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti negli ultimi dieci anni.

Al fine di agevolare tutti i concittadini che volessero recuperare le somme di denaro indebitamente versate (IVA), alleghiamo il presente modulo che unitamente alle prove (fotocopie) dei pagamenti effettuati negli ultimi anni (dieci) della Tarsu sulla quale è stata calcolata la voce Iva al 10%, può essere presentato per il rimborso.

Modulo per rimborso Iva sulla tassa rifiuti con note esplicative
Scarica il documento in pdf.
Modulo per rimborso Iva sulla tassa rifiuti senza note
Scarica il documento in pdf.

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