IN PRIMO PIANO

16 ottobre 2009

Ci si domanda a Vico Equense.....

Un giorno prima della annunciata chiusura della galleria di Seiano, è giunta notizia dello slittamento di tale evento a causa della mancata, tempestiva opera di rifacimento del manto stradale da parte dell’Anas che, a detta dell’Amministrazione comunale, non ha tenuto fede agli accordi presi, in considerazione della notevole pericolosità rappresentata dallo stato in cui versano le vie del centro, causa dell’aumento del 15 per cento degli incidenti stradali.
A questo punto sorgono spontanei alcuni punti di domanda:
1) le strade comunali sono, sotto gli occhi di tutti, in uno stato pietoso a causa di lunghi mesi di continui lavori, che hanno, in più riprese, sventrato la rete stradale cittadina. Si parla dell’inadempienza dell’Anas, ma intanto un cantiere è ancora aperto in Via Roma. Inoltre dopo ogni fase di scavo e lavorazione, si sono susseguiti inadeguati tentativi di rattoppo che hanno, il più delle volte, creato disagio o danni a causa di dislivelli, buche pietre vaganti ecc. La stessa Amministrazione ha ammesso un numero crescente di incidenti stradali. Alla luce di quanto detto ci si chiede se, come ragionevole, in ciascun capitolato d’appalto per i lavori eseguiti da ditte diverse, fosse previsto, a carico delle ditte affidatarie, l’onere del ripristino dello stato dei luoghi a lavori ultimati?
2) Nel caso affermativo, perché questo non è avvenuto e si è atteso, invece, l’intervento dell’Anas (azienda pubblica che opera con i soldi dei contribuenti) e si è consentito, invece, un risparmio, a ditte private, pagate dal Comune anche per il compito del ripristino?
3) Eventuali risparmi di cui hanno, eventualmente, beneficiato le ditte private sono in qualche modo rientrate all’Ente comunale, altrimenti dove sono finiti?
4) Fin'ora si è parlato solo delle vie del centro, quale altro evento eccezionale dovremo attendere per vedere finalmente asfaltate la R. Bosco e le altre strade ad essa collegate che pure sono state interessate dagli scavi anche per la metanizzazione e che, al momento versano in condizioni oltremodo pericolose per l'incolumità dei passanti?
5) L’Amministrazione, che ha ammesso il notevole aumento degli incidenti stradali a causa delle condizioni del manto stradale, quali accorgimenti o precauzioni ha adottato per evitare rischi all’incolumità dei cittadini? E chi paga per il rimborso dei danni?
6) I Consiglieri comunali, eletti da noi tutti cittadini, che dovrebbero assolvere il loro compito di tutela e garanzia dello sviluppo e benessere della comunità, si attivano per vigilare affinché i propri indirizzi vengano resi esecutivi nel rispetto della legalità ed il bene comune?

Nessun commento:

Posta un commento