Far quadrare i conti in questo periodo non è cosa facile per nessuno, tanto che il Vice Sindaco, poi dimissionario, aveva chiesto di fare ricorso a Roma per avere ulteriori stanziamenti finanziari.
A nostro giudizio, su ciò si può essere naturalmente anche concordi, però prima, si potrebbe pensare a fare maggiore economia e ad evitare sprechi, ovvero a fare come la stragrande maggioranza delle famiglie e delle aziende italiane, non credete ?
Invece, oltre un miliardo delle vecchie lire sono state stanziate per la pubblica illuminazione.
Un considerevole aumento della spesa, che desta notevoli perplessità:
- quali esigenze sono state risolte e da chi sono state rappresentate ?
- come sono stati individuati i nuovi punti luce ?
Ci sono proposte apparentemente molto vantaggiose per il risparmio energetico e della relativa spesa, sono state mai valutate nell’interesse della collettività ?
Perché la villetta soprastante il parcheggio di Via Santa Sofia non viene aperta al pubblico ?
E’ vero che non è autorizzata la spesa per il consumo dell’energia elettrica ? Come è possibile se poi vi sono tali ingenti somme di denaro stanziate proprio per l’illuminazione ?
Se chi è tenuto a controllare i lavori pubblici facesse ripristinare le strade in modo adeguato, non si eviterebbero spese di contenzioso e risarcimento danni a carico della collettività ?
Se alla maggior parte dei dipendenti pubblici è stato chiesto di fare sacrifici e sono state ridotte le indennità, perché solo ad alcuni sono state addirittura aumentate, tanto da sfiorare i cento milioni delle vecchie lire ? Perché ?
Quali vantaggi ha la collettività che sostiene tale spesa ?
Al di fuori delle tasse, quali entrate sono aumentate ?
Con l’affidamento della gestione delle strisce blu (dove sono le strisce bianche ?), quali entrate sono aumentate ?
Non sembrano troppe le aree a traffico limitato e la conseguente riduzione dei posti per parcheggiare e degli introiti da essi derivanti ?
Ci sarebbe molto altro da aggiungere, tuttavia, onde evitare di sfociare in una polemica ci fermiamo qui. Il nostro intento è sempre lo stesso, fare informazione, mettere al corrente i cittadini.
Purtroppo quando in un paese aumentano le tasse, aumentano i costi di gestione dei servizi e non migliora la vivibilità ed in più ci si impoverisce perché si cominciano anche a vendere i pubblici immobili, diventa difficile essere distaccati e tolleranti.
A nostro giudizio, su ciò si può essere naturalmente anche concordi, però prima, si potrebbe pensare a fare maggiore economia e ad evitare sprechi, ovvero a fare come la stragrande maggioranza delle famiglie e delle aziende italiane, non credete ?
Invece, oltre un miliardo delle vecchie lire sono state stanziate per la pubblica illuminazione.
Un considerevole aumento della spesa, che desta notevoli perplessità:
- quali esigenze sono state risolte e da chi sono state rappresentate ?
- come sono stati individuati i nuovi punti luce ?
Ci sono proposte apparentemente molto vantaggiose per il risparmio energetico e della relativa spesa, sono state mai valutate nell’interesse della collettività ?
Perché la villetta soprastante il parcheggio di Via Santa Sofia non viene aperta al pubblico ?
E’ vero che non è autorizzata la spesa per il consumo dell’energia elettrica ? Come è possibile se poi vi sono tali ingenti somme di denaro stanziate proprio per l’illuminazione ?
Se chi è tenuto a controllare i lavori pubblici facesse ripristinare le strade in modo adeguato, non si eviterebbero spese di contenzioso e risarcimento danni a carico della collettività ?
Se alla maggior parte dei dipendenti pubblici è stato chiesto di fare sacrifici e sono state ridotte le indennità, perché solo ad alcuni sono state addirittura aumentate, tanto da sfiorare i cento milioni delle vecchie lire ? Perché ?
Quali vantaggi ha la collettività che sostiene tale spesa ?
Al di fuori delle tasse, quali entrate sono aumentate ?
Con l’affidamento della gestione delle strisce blu (dove sono le strisce bianche ?), quali entrate sono aumentate ?
Non sembrano troppe le aree a traffico limitato e la conseguente riduzione dei posti per parcheggiare e degli introiti da essi derivanti ?
Ci sarebbe molto altro da aggiungere, tuttavia, onde evitare di sfociare in una polemica ci fermiamo qui. Il nostro intento è sempre lo stesso, fare informazione, mettere al corrente i cittadini.
Purtroppo quando in un paese aumentano le tasse, aumentano i costi di gestione dei servizi e non migliora la vivibilità ed in più ci si impoverisce perché si cominciano anche a vendere i pubblici immobili, diventa difficile essere distaccati e tolleranti.
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