IN PRIMO PIANO

23 maggio 2010

Accade a Vico Equense e nei suoi Casali.

Un unico Territorio, una sola economia.


Un grazie di cuore, una speranza di decollo turistico per questa nostra ridente città, all’indomani del restauro dei borghi marinari, un grazie di cuore a chi aveva avviato le procedure di finanziamento, un grazie a chi dava continuità e realizzava il progetto.
Purtroppo trascorsi appena pochi mesi, la situazione è tornata quella di un tempo, se non ancora peggiore (Marina di Vico, vedi anche precedenti post).
Inoltre, le strade carrabili di accesso, percorse per gioco forza essendo le uniche disponibili, da turisti ,vacanzieri e bagnanti, si presentano in pessime condizioni di degrado e di sicurezza. Terreni laterali non adeguatamente sistemati e difesi contro i franamenti, parapetti crollati, strade dissestate e prive della più comune manutenzione, l’unico servizio efficiente sembra sia quello dell’illuminazione, punti luce e tubazioni in quantità.
Un tempo di questi tempi (fa anche rima), il paese era già pronto per essere apprezzato e scelto quale meta estiva. Tutto o quasi tutto veniva predisposto per dare un’immagine amena del paese così da indurre i vacanzieri a sceglierlo come meta delle loro giornate di riposo estivo.
Oggi, invece, chi viene a visitarci per farsi un idea del posto in cui potrebbe trascorrere le proprie vacanze estive, cosa trova, cosa vede, quali notizie gli vengono fornite ?

La nostra Amministrazione Comunale oltre ad assicurare un’efficiente illuminazione delle vie, cosa intende assicurare ?
Per quello che sono i costi di permanenza a Vico Equense e nei Suoi casali, in concreto, cosa offriamo ? La vivibilità, principale parametro di valutazione del turista e dal vacanziere, viene garantita ? Quali promozioni, quali offerte ?
Trasporti, parcheggi, balneazione, eventi, promozione di prodotti tipici locali, che incentivino l’ospite a permanere e a spendere dando linfa alla malata economia locale, vengono pianificati dai nostri Amministratori, oppure si pensa solo alle tubazioni e ai punti luce ?
Aprono nuove attività, che misure sono state adottate per garantire quanto necessario a mantenere la vivibilità, la tranquillità e la sicurezza ?
Quale scelta programmatica è stata fatta, quale utenza si preferisce incentivare a venire nel nostro paese, i cosiddetti gitanti della domenica, oppure turisti e vacanzieri, ovvero coloro che con la loro presenza garantiscono il movimento dell’economia locale in tutti i settori ?
L’Amministrazione Comunale, cioè chi è stata da noi delegata ad amministrarci ha realizzato un programma che tiene conto delle esigenze di tutto il territorio? Cioè di una unica economia locale?
Questa associazione ritiene che gli interessi e l'economia non sono limitati al singolo casale ma per ragioni che certamente non sfuggono a ciascuno di noi, essi sono intrecciati e connessi tra loro, uniamo Vico e i suoi Casali e non separiamoli o peggio ancora non mettiamoli in competizione l’uno contro l’altro. Non esistono aree del nostro territorio o peggio cittadini di serie B, per tutti i cittadini di Vico Equense e dei suoi Casali deve essere salvaguardato il lavoro e la tranquillità sociale.
Speriamo che i nostri amministratori recepiscano queste nostre parole nell'interesse della collettività.

18 maggio 2010

Accade a Vico Equense e nei suoi Casali.

Grazie Candida


Con molto piacere apprendiamo e diffondiamo la notizia che Candida Guida si aggiudica la 16^ edizione del Concorso di Canto lirico internazionale “Francesco Albanese” tenutosi al teatro Don Luigi Orione di Torre del Greco.

La giuria, composta dal M° Leone Magiera, presidente; M° Filippo Zigante, M° Vincenzo Romano, Stefania Rinaldi, Dina Palomba Sorrentino; ha espresso unanimità di voti sulla brillante interpretazione di Candida Guida che ha portato in scena, accompagnata al pianoforte dal M° Gianni Gambardella, da Maometto II° di Gioacchino Rossini “…non temer di un basso affetto…..”

A lei, come a tutti i concittadini che con le loro opere ed azioni rendono lustro alla nostra città, un immenso grazie.


09 maggio 2010

Accade a Vico Equense e nei suoi Casali.

APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2010


Far quadrare i conti in questo periodo non è cosa facile per nessuno, tanto che il Vice Sindaco, poi dimissionario, aveva chiesto di fare ricorso a Roma per avere ulteriori stanziamenti finanziari.
A nostro giudizio, su ciò si può essere naturalmente anche concordi, però prima, si potrebbe pensare a fare maggiore economia e ad evitare sprechi, ovvero a fare come la stragrande maggioranza delle famiglie e delle aziende italiane, non credete ?

Invece, oltre un miliardo delle vecchie lire sono state stanziate per la pubblica illuminazione.
Un considerevole aumento della spesa, che desta notevoli perplessità:
- quali esigenze sono state risolte e da chi sono state rappresentate ?
- come sono stati individuati i nuovi punti luce ?
Ci sono proposte apparentemente molto vantaggiose per il risparmio energetico e della relativa spesa, sono state mai valutate nell’interesse della collettività ?

Perché la villetta soprastante il parcheggio di Via Santa Sofia non viene aperta al pubblico ?
E’ vero che non è autorizzata la spesa per il consumo dell’energia elettrica ? Come è possibile se poi vi sono tali ingenti somme di denaro stanziate proprio per l’illuminazione ?

Se chi è tenuto a controllare i lavori pubblici facesse ripristinare le strade in modo adeguato, non si eviterebbero spese di contenzioso e risarcimento danni a carico della collettività ?

Se alla maggior parte dei dipendenti pubblici è stato chiesto di fare sacrifici e sono state ridotte le indennità, perché solo ad alcuni sono state addirittura aumentate, tanto da sfiorare i cento milioni delle vecchie lire ? Perché ?
Quali vantaggi ha la collettività che sostiene tale spesa ?

Al di fuori delle tasse, quali entrate sono aumentate ?

Con l’affidamento della gestione delle strisce blu (dove sono le strisce bianche ?), quali entrate sono aumentate ?
Non sembrano troppe le aree a traffico limitato e la conseguente riduzione dei posti per parcheggiare e degli introiti da essi derivanti ?

Ci sarebbe molto altro da aggiungere, tuttavia, onde evitare di sfociare in una polemica ci fermiamo qui. Il nostro intento è sempre lo stesso, fare informazione, mettere al corrente i cittadini.
Purtroppo quando in un paese aumentano le tasse, aumentano i costi di gestione dei servizi e non migliora la vivibilità ed in più ci si impoverisce perché si cominciano anche a vendere i pubblici immobili, diventa difficile essere distaccati e tolleranti.

Accade a Vico Equense e nei suoi Casali.

TEMPESTA IN CONSIGLIO COMUNALE


Ripresa della seduta del Consiglio Comunale e maggioranza compattata ... la preannunciata crisi è stata superata.

La rapidità con cui le divergenze sono state superate lascia ampi spazi interpretativi al cittadino.

Qualche semplice e diffuso commento (vox populi), ha lasciato intendere che le richieste di rimpasto e assegnazione di nuove poltrone, inoltrata al primo cittadino, fossero state accolte. Da qui sarebbero scaturite le preannunciate dimissioni del Vice Sindaco.

Il clima, infuocato, ha generato “scontri da piazza” e accuse al primo cittadino di aver tradito la volontà dell’elettorato, non più rappresentato nell’esecutivo come invece era stato determinato dai cittadini vicani nell’ultima consultazione comunale.

Sono state registrate anche violenti ed incontrollate reazioni che hanno toccato anche quanto di personale, allorquando alcuni consiglieri, indignati per l’atteggiamento ed il comportamento non consono all’immagine e al decoro dell’Istituzione del Consiglio Comunale e della cittadina rappresentata (Vico Equense), hanno richiamato il Primo Cittadino, alcuni assessori ed il segretario comunale ad assumere un comportamento più corretto. Infatti a loro dire si bivaccava mentre si discuteva della programmazione e di provvedimenti per l’Ente e per la collettività amministrata.

Dove sarà mai finita l’autorevolezza, in particolare del Presidente del Consiglio Comunale e di qualche veterano ed esperto di politica ?

Chi ha assistito allo sconcio ha riferito sgomento.

Allora ci chiediamo: gli interessi della collettività, in questo momento, sono ancora adeguatamente rappresentati in consiglio comunale, oppure prevalgono gli interessi ……….

L’espletamento del ruolo di Amministratore pubblico è esercitato con delega del popolo e ad esso bisogna rispondere.

Cittadini di Vico Equense e dei suoi Casali, esercitiamo con fermezza il nostro diritto di controllo affinché ciò sia sempre garantito.

03 maggio 2010

Accade a Vico Equense e nei suoi Casali.

ABBATTIMENTO CASE, ULTERIORI NOTIZIE.

Facendo seguito hai precedenti post inerenti l'argomento e, trattandosi di una questione di interesse sociale che riguarda diversi concittadini, informiamo che:

Il Comitato contro gli abbattimenti in Vico Equense e Penisola Sorrentina informa la cittadinanza, attraverso un manifesto, di fare “attenzione alle persone che garantiscono la salvezza dell’abuso edilizio mediante l’acquisizione al patrimonio comunale”. “Non si può giocare con il futuro di queste famiglie” continua il comitato. “Bisogna parlare solo di certezze: non escludiamo che un futuro intervento del Governo centrale o regionale possa essere fattibile, purtroppo allo stato attuale, il contenuto del decreto ferma ruspe conferma che per quanto riguarda tutti gli abusi effettuati in penisola sorrentina non si salverà nessuno neanche quelli sottoposti al condono del 1994.” Infine il comitato invita “il Sindaco, l’Amministrazione e gli Uffici competenti a fornire informazioni semplici, chiare e sincere a chiunque ne faccia richiesta anche mediante affissione di manifesti di chiarimento e/o informazione.”