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27 gennaio 2010

Accade a Vico Equense e nei Casali di Montechiaro, Ticciano e Arola

Questione scuole chiuse, tutto sembra essere stato risolto.


Dopo diversi mesi di “battaglia” tra amministrazione comunale e comitati cittadini a difesa delle scuole, in questi giorni sembra essere scoppiata la pace. Infatti in uno degli ultimi incontri avuti dal Primo Cittadino nel casale di Montechiaro, sembra essere emersa la volontà di trasformare i plessi scolastici chiusi in centri sociali.

Per giungere a ciò, però, tra le due parti si è dovuto arrivare ad un accordo.

E’ stato deciso, infatti, che il ricorso presentato al consiglio di Stato, che a sua volta aveva chiesto delle perizie tecniche sulle pericolosità degli edifici evidenziata dal Comune, fosse ritirato dal comitato «Insieme per la scuola», mentre a sua volta il Primo Cittadino ha assunto l’impegno a non far approvare in giunta i piani per il project financing riguardanti le dismesse scuole da realizzarsi con il concorso dei privati tra i quali la beauty farm prevista nel piano triennale delle opere pubbliche.

Quindi, dopo polemiche, presidi, esposti e denuncie, tutto sembra essere stato cancellato, con la buona pace di tutti coloro che in questi mesi si sono spesi per poter affermare i principi della convivenza civile e della legalità.

Ma ad una soluzione condivisa, non si poteva pensare precedentemente senza arrivare a tutto ciò, senza arrivare addirittura allo scontro fisico ?

Cosa dire, rimaniamo molto perplessi, poiché dopo aver fatto la voce grossa e mostrato i muscoli, ora di botto si è passati ad assumere un atteggiamento “mite”, chi sa perché ?

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