Sembra, però, che poco sia stato fatto per gratificare i veri artefici di tale primato: i cittadini.
Da anni, infatti, la stragrande maggioranza dei ns. concittadini hanno dato prova di grande senso civico e rispetto per l’ambiente, pur con sacrificio. Si pensi, infatti, al disagio di dover gestire, magari in ristretti ambiti casalinghi, i diversi sacchetti per i rifiuti e il dover apprendere le giuste metodologie di separazione degli stessi.
Senza parlare, poi, della difficoltà, sempre maggiore e più esasperata, nel reperire le necessarie buste e/o sacchetti. A tal proposito è notevolmente diffusa la lamentela secondo cui, da qualche tempo anche cittadini residenti in frazioni periferiche come quelle di Montechiaro ed Arola, e anche se impossibilitati fisicamente (anziani e/o malati), sarebbero tenuti al ritiro delle predette buste presso l’isola ecologica sita in Massaquano. Il più delle volte accade che le persone oggettivamente impossibilitate sono costrette all’acquisto nei negozi più vicini, con evidente ed ingiusto aggravio al bilancio familiare.
Tutto questo appare ancora più ingiusto se, come è facile pensare, il comune in tutti questi anni ha ricavato dal riciclaggio dei rifiuti un profitto, mentre i cittadini continuano a pagare la stessa tassa per lo smaltimento dei rifiuti.
Per tal motivo chiediamo all'Assessore alle Finanze ed all'Amministrazione Comunale di riconoscere ai veri artefici del successo (noi cittadini), quanto dovuto.
Ovvero, di diminuire la pressione fiscale comunale ad iniziare dall' IRPEF che, con l'insediamento dell'attuale amministrazione è passata dallo 0,2 all' 0,8 (la più alta dell'intera penisola sorrentina) e della TARSU naturalmente.
Lo sforzo da parte dei cittadini è stato fatto, per cui si dia ai cittadini ciò che è dei cittadini !