Ad un mese oramai dall’ultima assemblea tenuta dai genitori del Primo Circolo Didattico, visto che non si hanno notizie da nessuno degli organi interessati, pubblichiamo un riassunto delle volontà scaturite dall’ultima assemblea tenutasi agli inizi di giugno.
“L’Amministrazione Comunale, ha comunicato che ha in programma la realizzazione
dell'ampliamento del plesso di Sconduci, idoneo a soddisfare le necessarie esigenze della popolazione scolastica.
Ha previsto la concessione dell'appalto entro la fine del 2010 ed il completamento dell'opera tale
da consentirne l'utilizzo per l'inizio dell'anno scolastico 2012/2013.
I genitori attendono fiduciosi l'attuazione di questo programma, la cui realizzazione costituirà certamente un miglioramento per la fruibilità e la vivibilità della popolazione scolastica e delle famiglie.
In questa fase transitoria però, ogni cambiamento della attuale organizzazione viene considerata ad unanimità peggiorativo per gli alunni e le famiglie.
La scuola materna allocata presso l'Istituto SS Trinità già dal 1998, può benissimo attendere altri
due anni scolastici nel detto plesso senza essere costretta a subire la mortificazione di essere
sistemata nel sottoscala del plesso di Sconduci, in ambienti più piccoli, acusticamente peggiori ed in
una struttura che non da maggiore sicurezza.
Una tale idea, non solo peggiorativa rispetto alla situazione attuale, richiederebbe una spesa per la ri-organizzazione degli ambienti nel sottoscala di Sconduci, non giustificata ed inutile.
Non facciamo spese inutili che possano contribuire allo sforamento del gia pesante debito comunale.
Il Sindaco ha comunicato di voler chiudere, il punto cottura di Sconduci e fare un unico punto di cottura per tutto il territorio di Vico Equense a Moiano.
Smantellare ora una struttura già esistente e ammodernata solo pochi mesi fa, sembra a tutti un controsenso, una decisione che lascia molte perplessità, circa la capacità di programmazione e di contenimento della spesa fatta dall’attuale amministrazione comunale.
Inoltre trasportare del cibo da un capo all’altro del territorio comunale, richiede tempi di percorrenza che sicuramente influiranno sulla qualità dei pasti forniti, tutto a discapito di bambini di 4,5 e 6 anni.
Per tal motivo i genitori ad unanimità hanno concordato di incaricare il Presidente di Circolo del I° Circolo Didattico (anche perché tutti gli altri membri erano assenti) di farsi portavoce della volontà dell’assemblea e di comunicare agli organi preposti ovvero Amministrazione Comunale e Dirigente Scolastico quanto discusso.”
Insieme a tutti i genitori interessati ed ai cittadini che hanno a cuore le sorti della nostra cittadina, attendiamo anche noi fiduciosi che la volontà popolare venga rispettata e non si finisca come oramai da qualche anno accade con decisioni di "forza" unilaterali.